Difese immunitarie basse: quali sono le conseguenze?
Si parla di difese immunitarie basse quando il numero di cellule del nostro sistema immunitario cala vertiginosamente, provocando la cosiddetta leucopenia. Questa malattia può essere causata da altre patologie che distruggono le cellule immunitarie, oppure il midollo osseo ne produce una quantità non sufficiente per proteggere l’organismo.
Solo colpa di alcune patologie?
Nel dettaglio, vi sono cause patologiche come AIDS, epatite B e C, ipertiroidismo, lupus eritematoso, mononucleosi o tumori, e cause non patologiche, cioè riconducibili a fattori esterni, come l’abuso di alcol, l’assunzione di alcuni farmaci, l’età, la carenza di vitamine o lo stato di gravidanza. I sintomi tipici di questa patologia sono: anemia, caduta dei capelli, dolori muscolari, febbre, mal di testa, problemi cutanei e senso di forte stanchezza.
Leucopenia: integratori e alimentazione sana
Per stabilire che si tratti di leucopenia, bisogna sottoporsi a esami ematochimici. Se l’esito è positivo, il primo consiglio è migliorare il proprio stile di vita, adottando un’alimentazione sana e ricca di nutrienti, mantenendosi correttamente idratati, cercando di dormire 8 ore a notte e praticando regolare attività fisica. Inoltre esistono numerosi integratori che possono fornire energia al nostro organismo, contenenti vitamina A, C, D, E, selenio e zinco. In farmacia è possibile, poi, acquistare diversi medicinali, da assumere solo su consiglio medico: esistono rimedi anestetici, antibiotici, antivirali e cortisonici, il cui scopo è contrastare i sintomi tipici della leucopenia; altri farmaci, invece, hanno il compito di stimolare la produzione di globuli bianchi.